Con questo articolo, vi porterò alla scoperta di un percorso suggestivo e selvaggio, dove la storia si unisce al territorio circostante creando un mix perfetto, per gli amanti della mountain bike.
L’itinerario si svolge quasi interamente lungo un fondovalle incastonato e dominato dai Monti Ernici: si tratta della Valle del Fiume, un sentiero che si snoda, risalendo il corso del fiume Cosa, fino ad arrivare ai piedi della Certosa di Trisulti.
Il “Vallone”, ossia il lungo solco naturale che bisognerà percorrere, si snoda tra due gruppi montani, La Monna e Pizzo Deta, formando anche una sorta di confine naturale dell’intera catena degli Ernici-Simbruini.
Da Fiuggi, con partenza dall’Ambasciatori Place Hotel in appena 12 chilometri, si raggiunge il punto di partenza situato in prossimità delle Grotte di Collepardo, grotte di origine carsica di naturale bellezza, con un insieme spettacolare di stalattiti e stalagmiti, dove è possibile effettuare anche una visita guidata.
Si percorre immediatamente un sentiero, dal fondo calcareo, che fin da subito ci proietta su un single track che costeggia il letto del fiume con piccoli attraversamenti e ponti a sbalzo dove in alcuni punti è possibile ammirare scorci e pareti di roccia scavate nel tempo dal naturale corso dell’acqua.
Procedendo, verso nord, la valle inizia a risalire il sentiero, portandoci a ridosso di un costone roccioso, sul quale si intravede la Certosa di Trisulti.
La caratteristica principale della Valle è lo stretto contatto che si ha con gli effetti ed i luoghi naturali creati dal fiume, un’oasi di tranquillità dove amo rifugiarmi per eliminare lo stress accumulato.
Mi piace rivivere con semplicità un contatto diretto con la natura ammirando cascate di una bellezza unica o immergendomi in anse dove nei mesi più caldi o in giornate soleggiate, anche in inverno, si può trovare refrigerio dalla fatica accumulata pedalando nelle meravigliose acque cristalline del fiume.
Il sentiero, segnalato in molti punti, è di medio-facile percorrenza, ed una volta terminato, proseguendo verso ovest, ci proietta su una serie di tornanti asfaltati fino a raggiungere la Certosa di Trisulti, un’abbazia fondata nel 1204 per volontà di Papa Innocenzo III e affidata, dal 1208, ai monaci Certosini (da cui il nome “Certosa”).Nel 1947 essi furono sostituiti dai monaci Cistercensi della Congregazione di Casamari. Nel 2018 il Ministero dei Beni culturali l’ha affidata in concessione all’Associazione “Dignitatis Humanae Institute”. Al suo interno è possibile visitare la Chiesa con pregevoli opere d’arte, l’antica Farmacia del XVII sec. , i giardini, il refettorio, il Chiostro grande e il Chiostro piccolo con l’antico cimitero dei monaci.
Lasciata alle nostre spalle la certosa, si prosegue in direzione Collepardo e poco prima dell’ingresso nel paese troveremo la ciclabile “Collepardo-Vico nel Lazio”, che tramite l’oasi faunistica degli Ernici, ci condurrà nella parte finale del percorso, su una porzione del cammino benedettino, il noto percorso che collega Norcia a Montecassino, sulle orme di San Benedetto da Norcia.
Guarcino, grazioso borgo dalle caratteristiche tipicamente medievali che sorge ai piedi dei Monti Ernici, sarà l’ultima meta prima di rientrare a Fiuggi.
Il percorso proposto racchiude l’essenza del biker che ama scoprire sentieri unici senza tralasciare luoghi di interesse culturale. Numerose fontane di acqua sorgiva, presenti lungo tutto l’itinerario, completano un’esperienza unica, che aspetta solamente di essere “pedalata”…
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-Livio-
Bike Manager
